Onorevoli Colleghi! - L'Italia, a differenza di quanto avviene in numerose nazioni europee (Belgio, Francia, Norvegia, Svezia e Svizzera) non ha varato leggi che consentano ai portatori di handicap di avere una piena accessibilità agli edifici pubblici ed alle strutture sportive.
      La legge n. 104 del 1992 ed il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 384 del 1978, che attua la legge del 1971 n. 118, successivamente abrogato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503, hanno dettato princìpi che sono rimasti in gran parte inattuati. È necessario invece che gli enti proprietari delle strutture sportive aperte al pubblico riservino un certo numero di posti ai portatori di handicap e creino le condizioni necessarie affinché gli utenti possano accedervi senza difficoltà.
      La presente proposta di legge vuole garantire agli utenti portatori di handicap la piena fruibilità delle strutture sportive, nella convinzione che lo sport debba essere una grande occasione per l'abbattimento di ogni forma di barriera, materiale o morale.

 

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